Gianfranco Rossi, Reef Check Italia onlus
Primo Workshop sull’identificazione dei coralli costruttori dei reef corallini nell’Indonesian Reef Research Outpost “Coral Eye” di Bangka (Indonesia).
Le scogliere coralline sono l’habitat a maggior tasso di biodiversità marina del pianeta. È sufficiente per chiunque indossare una semplice maschera subacquea per
costatare la validità di quest’affermazione.
Purtroppo solo pochi si rendono conto che i coralli non sono semplicemente una delle componenti di questa varietà di forme di vita e colori, ma
sono essi stessi l’essenza della scogliera. Senza la loro presenza scomparirebbe gran parte degli organismi ad essi associati. Questo comporterebbe un danno di proporzioni incalcolabili perché
milioni di persone perderebbero i benefici legati alla presenza del reef. Verrebbero a mancare cibo e sostentamento per le popolazioni che traggono dal reef le risorse per la loro sopravvivenza.
Cesserebbero gli introiti milionari che ogni anno grandi masse di turisti riversano nelle casse locali. La protezione della costa, di fronte a fenomeni naturali come tsunami o tempeste, verrebbe
meno.
Il motivo principale della scarsa conoscenza dei coralli è probabilmente legato alla difficoltà di una loro identificazione e al limitato numero di esperti nel campo. Eppure è soltanto dalla conoscenza che può derivare la consapevolezza di tale valore e la conseguente necessità di proteggere e conservare questo patrimonio naturale. A tale scopo Reef Check Italia Onlus e il Centro “Coral Eye” di Bangka (Indonesia) hanno organizzato un corso di identificazione dei coralli costruttori dei reef offrendo borse di studio per permettere a tutti di accedere.
Dieci biologi marini hanno partecipato con interesse a questo primo corso specificatamente ideato per formare giovani specialisti in grado di promuovere, con le conoscenze necessarie, il valore delle scogliere coralline.
Per svolgere quest’attività è stata scelta la località più idonea possibile, l’isola di Bangka, situata nel cuore del “Triangolo dei Coralli”, l’area che vanta il maggior numero di specie di coralli costruttori dei reef in assoluto. Unitamente alle lezioni teoriche, la presenza nel centro Coral Eye di un laboratorio attrezzato ha reso possibile studiare direttamente i campioni di coralli in una forma diversamente non osservabile. Al termine di questa fase i partecipanti sono pronti per il riconoscimento direttamente in mare. È sufficiente scendere dal pontile del Coral Eye e seguire un percorso, disposto in precedenza, per mettere in pratica tutte le nozioni acquisite.
L’identificazione avviene direttamente dal vivo, in un vero e proprio laboratorio naturale, dove finalmente si scopre la straordinaria varietà che caratterizza i coralli costruttori di scogliere coralline.