In una calda domenica di ottobre, a bordo dell'imbarcazione Il Brigantino del Diving Tegnùe, i trainer di Reef Check Italia onlus accompagnati da volenterosi subacquei appassionati di biologia
marina provenienti da diverse zone del nord Italia si sono immersi sull'affascinante relitto Evdokia e sulla Tegnùe MR08- Clus Sommozzatori Chioggia, la più distante da costa e sempre ricca di
vita. Durante le immersioni sono state attivamente cercate alcune specie target secondo il protocollo MAC di visual census.
Il mercantile Endokia II, di nazionalità greca, fu speronato nel marzo del 1991 dal cargo Philippos (Honduras); le cause sono da imputarsi alla fitta nebbia e al sistema radar di bordo del cargo.
L'Evdokia II stava navigando verso il porto di Venezia trasportando 3000 tonnellate di lamiere di ferro in coils. Squarciato il fianco sinistro a seguito dell'impatto, il mercantile si adagiò
verticalmente su un fondale di 24 metri; l'equipaggio fu recuperato e non ci furono feriti. Allo stato attuale il relitto, ad una distanza di 6 miglia da riva, si trova adagiato su un fondale
sabbioso ad una profondità minima di 17 m e massima di 28 m. A distanza di una ventina d'anni dall'affondamento, il relitto si presenta animato da forme sessili e vagili. Epizoanthus
arenaceus, un esacorallo coloniale di colore grigio sabbia con lunghi tentacoli bianchi, ricopre la maggior parte della lamiera della nave presentandosi con un'abbondanza di "molte aree
dense". A prua nella parete interna dello scafo si può trovare qualche esemplare di Thethya aurantium, una demospongiae sferica di colore arancio o giallo scuro che, se toccata, si
contrae rapidamente; è importante segnalarla poiché inserita nell'Annesso II del Protocollo ASPIM (Aree Specialmente Protette d'Importanza Mediterranea, Convenzione di Barcellona).
Nella tegnùa MR08- Gruppo Sommozzatori Chioggia vengono segnalate la Geodia cydonium e il Conger conger (grongo), specie pescata per fini commerciali e, pertanto
importante soggetto di studio per una gestione oculata dello stock ittico. L'avvistamento di un'aquila di mare ha lasciato piacevolmente sorpresi i fortunati subacquei.
I dati raccolti sono consultabili on line sulla banca dati di RCI ( www.reefcheckitalia.it > protocollo di monitoraggio ambientale costiero > censimenti visivi > schede
inviate)